Morire di classe

 

Giovedì 4 Ottobre siamo stati onorati di ospitare, presso Lo Spazio Nuovo, la presentazione di Morire di Classe,  una ristampa anastatica del libro omonimo del 1968 curato da Franco e Franca Basaglia con fotografie di Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin. La pubblicazione originale edita da Einaudi è ormai un oggetto di culto con copie valutate fino a 800 euro nei siti di libri rari. L’evento è stato promosso da Legacoop Estense, in collaborazione con Circolo culturale Left Vibra, Rete degli studenti medi Modena e Associazione Idee in Circolo.

Nel 2008 il giornalista triestino Claudio Ernè propose alla rivista Sconfinamenti  ( gestita da Duemilauno Agenzia Sociale di Trieste) di ripubblicare il testo,  e fu deciso di produrne una copia anastatica, cioè identica all’originale. Da allora si è rivelato un successo internazionale, continuamente in stampa. Sconfinamenti ha deciso di mantenere la pubblicazione, e la spedizione gratuita. Alcune copie sono disponibili ad Idee in Circolo e Lo Spazio Nuovo. Hanno introdotto la serata Fabrizio Starace, direttore del DSM-DP di Modena e Sergio Serra di Duemilauno, Agenzia Sociale di Trieste

Che cosa rende questo testo così speciale? Come ci ha raccontato Sergio Serra, fu il primo libro a livello mondiale a raccontare, in chiare fotografie cosa accade(va) dentro ai manicomi. Le fotografie sono accompagnate da citazioni potenti (la prima frase del libro è “E quando dall’armadio i cadaveri puzzarono, allora Jakob comprò un’azalea” da Bertolt Brecht) Alcune fotografie sono ripetute, tagliate per porre l’accento su dettagli o inquadrate da prospettive diverse. Tutto questo produce un testo potente che al tempo fu una delle armi migliori nello sforzo di Basaglia e dei suoi collaboratori per la chiusura dei manicomi.

Serra ci ha poi presentato I numeri 32 e 33 di sconfinamenti che raccontano la storia dell’Isola di Leros nel Dodecanneso dalla Storia triste ed intensa. Non voglio raccontarvela per spingervi  a venire a trovarci per prendere una copia. Alternativamente potete visitare  https://www.2001agsoc.it/sconfinamenti.asp sito di sconfinamenti, dove potete guardare tutti i numeri della rivista in pdf o chiedere una copia cartacea.

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